Posts written by kazimir

Il 2010 sarà l'anno dell'illuminazione basata su tecnologia OLED: la coreana Modistech ha confermato la prossima commercializzazione delle prime strisce flessibili da 150 x 150 mm. Gli sviluppatori sostengono che le mini-strisce OLED abbiamo caratteristiche simili "alla carta, al tessuto e alle pellicole". La luce indiretta ne rende perfetto l'utilizzo in ambito domestico e nei trasporti. In pratica si sta pensando alla realizzazione di lampade, luci di segnalazione e posizione, etc.



La novità sostanziale, rispetto a qualche anno fa, è che i costi produttivi sembrano essere stati ridotti del 90%. Inoltre, rispetto all'illuminazione a LED si ottiene non solo una luce più morbida e meno abbagliante ma anche analoghi (bassi) consumi energetici.
Modistech sta completando il lavoro sull'ottimizzazione cromatica: le prime fascette OLED disponibili saranno in bianco, arancione e rosso. Non è ancora chiaro se questa tecnologia potrà essere adottata anche nei sistemi produttivi che riguardano gli OLED "a luce diretta" - ovvero i panneli per TV.

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esatto, e per quanto riguarda i plug-in ne esistono anche per chrome: basta cercare nell'apposita pagina
->Ufficiale
->Non ufficiale (ma sicura cmq, era quella che esisteva prima che google ne creasse una sua)

Avete visto un video di YouTube e la musica vi è piaciuta molto? Allora ->Tube2Tone<- è ciò che vi serve:

Si tratta di una applicazione online gratuita che consente appunto di creare una suoneria (40 secondi) partendo da un video di YouTube. Occorre inserire l’indirizzo del video e mandarlo in play. Premendo il bottone rosso al momento desiderato parte la registrazione della propria suoneria e alla fine cliccando su “Create” parte la generazione del file.

Si può scegliere tra diversi formati (MP3, iPhone, MMF-Helio, AAC, WAV) ed il file può essere scaricato o ricevuto per mail o SMS (se possibile). Inoltre, cosa piuttosto comoda, è possibile scaricare direttamente suonerie precedentemente create da altri utenti per lo stesso brano.

Microsoft ha presentato a Barcellona i Windows Phone 7 Series, scegliendo di legare la nuova versione del proprio sistema operativo mobile ad un nuovo tipo di smartphone. A presentarli è stato lo stesso Steve Ballmer.



Microsoft ha rivisto design di terminali e interfaccia, dando vita a prodotti che, caso più unico che raro, sono effettivamente diversi dai loro concorrenti. La pagina principale è organizzata in diverse sezioni personalizzabili, che si aggiornano dinamicamente, mostrando contenuti di diverso tipo.



Gli smartphone Windows Phone 7 Series inegrano un tasto dedicato alla ricerca con Bing, sempre accessibile, e un'interessante modalità che raggruppa attività e contenuti simili, per renderne la fruizione più comoda e veloce. Simili alle Gallerie di Windows 7, gli smartphone offrono le seguenti categorie, come si legge sul comunicato stampa:



-Persone: offre un'esperienza sociale coinvolgente, riunendo i contenuti più importanti di ogni contatto, tra cui i feed live di social network e foto. Fornisce inoltre una posizione centrale da cui inviare aggiornamenti a Facebook e Windows Live in un unico passaggio.
-Immagini: semplifica in un unico passaggio la condivisione di immagini e video in un social network. I dispositivi Windows Phone 7 Series riuniscono inoltre le foto di un utente integrando Web e PC e facendo del telefono lo strumento ideale per visualizzare la raccolta completa di video e foto di una persona.
-Giochi: offre la prima e unica esperienza Xbox LIVE ufficiale su cellulare, inclusi giochi abilitati per Xbox LIVE, classifiche universali degli amici e la possibilità di visualizzare avatar, obiettivi, lista amici e profilo di un giocatore. Con più di 23 milioni di membri attivi in tutto il pianeta, Xbox LIVE apre ad un mondo di amici, giochi ed intrattenimento su Xbox 360 e PC Windows, ora anche sui Windows Phone 7 Series.
-Musica + Video: crea un'esperienza multimediale incredibile con il meglio di Zune, i contenuti del PC, servizi musicali online e una radio FM integrata, riunendo in un unico spazio di semplice utilizzo tutti i contenuti video e musicali. È possibile trasformare l'esperienza multimediale in evento sociale con Zune Social e condividere i suggerimenti relativi ai contenuti multimediali con appassionati di musica. L'esperienza di riproduzione è semplice, di facile navigazione e coinvolgente per l’ascoltatore.
-Marketplace: consente all'utente di trovare in modo semplice applicazioni e giochi certificati e di caricarli sul dispositivo.
-Office: offre accesso immediato da un Windows Phone al software di produttività più diffuso al mondo. Con accesso a Office, OneNote, SharePoint e Workspace da un unico punto, gli uteni possono facilmente leggere e condividere docmenti. Con l’integrazione di Outlook Mobile, gli utenti possono restare produttivi e aggiornati anche attraverso device
mobili.



Microft ha dato in pasto al pubblico anche un'altra novità, che aveva sollevato molta curiosità, e cioè l'integrazione di Xbox Live sui cellulare Windows Phone 7 Series. Dallo smartphone i giocatori potranno portare avanti diverse attività anche quando saranno lontani dalla console. L'ultima della lista, la possibilità di continuare a giocare online, con una modalità a turni, e certamente quella più stimolante.



-Memorizzare i risultati e costruire il proprio punteggio giocatore
-Visualizzare le classifiche di Xbox LIVE
-Visualizzare il proprio avatar Xbox LIVE
-Accedere a feed sull'argomento, inclusi gli ultimi aggiornamenti, notizie esclusive, informazioni sui giochi e altro ancora
-Aggiungere gli amici Xbox LIVE alla propria lista amici anche quando si è in viaggio
-Giocare in modalità multiplayer basata su turni (asincrona)



I telefoni Windows Phone 7 Series dovrebbero arrivare sul mercato verso la fine dell'anno. Microsoft ha già avviato collaborazioni con produttori e operatori, ma per restare aggiornati conviene seguire www.windowsphone7series.com. Il primo produttore ad aver confermato la produzione di smartphone Windows Phone 7 Series è HTC.

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Microsoft ha iniziato, silenziosamente, la campagna marketing di Windows 8. Nessun proclama strombazzante, ma dichiarazioni sparse che vogliono far passare un messaggio chiaro: se Windows 7 vi piace, Windows 8 vi piacerà ancora di più.

"Aspettatevi qualcosa di completamente differente", ha affermato un dipendente Microsoft nel suo blog, in un post cancellato ma visibile su Microsoft Kitchen.

"Sono semplicemente impressionato dal processo che Steven (Sinofsky, presidente delle divisioni Windows e Windows Live, ndr) ha strutturato per ascoltare le necessità e i desideri dei nostri clienti, mettendo insieme i team che possono rendere tutto ciò realtà. Mettere insieme dozzine e dozzine di team in tutta Microsoft per giungere alla visione di Windows.next (Windows 8, ndr) è un processo che ha del surreale! I temi che sono circolati riflettono veramente ciò che le persone vogliono da anni. Cambieranno il modo in cui le persone pensano ai PC e il modo in cui li usano È il futuro dei PC….", ha affermato il dipendente nel suo post.
In cantiere ci sarebbero cose sconvolgenti, qualcosa di completamente diverso da Windows 7.



Ad aggiungere fiato ai suonatori di tromba ci ha pensato John Mangelaars di Microsoft EMEA, che al magazine CIO ha confidato che "Apple sta facendo bene nel settore PC, ma Windows 7 è sensazionale. Con lui abbiamo avuto ragione. Per me, Windows 8 sarà avvincente".
Come suggerisce The Register, questi primi momenti di marketing su Windows 8 sembrano guidati dal tema delle novità. Tant'è che per scherzo viene da pensare che Microsoft potrebbe adottare il motto "Think Different", tanto caro ad Apple.
Windows 8 è atteso nel 2012, anche se in base alle ultime indiscrezioni potrebbe debuttare già nel 2011.

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Il più piccolo sensore solare del mondo è 1000 volte più piccolo dei sistemi standard e, con le giuste condizioni, può durare per sempre.
Ecco cos’ha dichiarato l’ingegnere elettronico David Blaauw, che ha partecipato al progetto dell’Università del Michigan:
“Il nostro sistema funziona praticamente perennemente, se viene periodicamente esposto a ragionevoli condizioni di luce, anche in spazi chiusi. Il suo unico fattore limitante è il consumo della batteria, ma stiamo parlando comunque di una batteria che dura anni”.
Le misure sono sbalorditive: 2.5 x 3.5 x 1 millimetri. Il sensore usa un processore ARM Cortex M3 e consuma circa 2000 volte meno l’energia dei dispositivi attualmente in commercio. Il suo consumo medio totale? Meno di un miliardesimo di watt. E se da un lato ha bisogno di mezzo volt per funzionare, la sua batteria Cymbet rilascia quasi 4 volt.
Non solo è un pezzo impressionante di ingegneria, ma potrebbe davvero trovare moltissime applicazioni pratiche anche in campo medico. Per il momento, dobbiamo ancora smaltire lo stupore per le sue dimensioni e la sua potenza.

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Google ha presentato Google Buzz, nuovo strumento per l'interazione sociale integrato in GMail. Più che competere con Twitter e Facebook, però, Buzz sembra puntare ad un'evoluzione del "fenomeno social". Ecco quindi piena integrazione nella posta elettronica, disponibilità di più servizi e presenza di un filtro intelligente.



Google Buzz sarà disponibile per tutti nei prossimi giorni, con un collegamento dedicato sotto a "Posta in Arrivo". Permette di aggiornare il proprio stato e informare i propri contatti su quello che si sta facendo, e di condividere immagini, video e notizie interessanti. Chi ha un profilo Google potrà anche decidere di rendere visibili a tutti le informazioni che pubblica.



Buzz si propone anche come filtro che elimina il "rumore di fondo", portando alla nostra attenzione solo le informazioni rilevanti. Addio quindi agli aggiornamenti come "vado a fare la doccia" o "porto fuori il cane", ma solo cose che in cui possiamo trovare un valore o le foto in spiaggia delle vostre amiche.



Buzz, come un po' tutti i servizi Google, è caratterizzato dall'essere aperto. Come Twitter e Facebook, infatti, sono disponibili le API, che chiunque può usare per modificare il servizio come meglio crede.

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Quando vediamo cose come queste, ci chiediamo dove abbiano la testa i nostri amministratori. Ce lo chiediamo perché non è possibile pensare che non si siano ancora accorti di questo genere di innovazioni. O forse guardano altrove…
Quelli che vedete in quest’immagine, si chiamano Turbine Light e sono lampioni da strada o autostrada alimentati a vento. Belli, eleganti ed economici, visto che non sono attaccati alla rete elettrica. Funzionano anche in zone non troppo ventose perché si alimentano anche con il vento prodotto dal semplice spostamento d’aria provocato dalle macchine che passano. Quando si dice un’idea intelligente. Per favore, sindaci, presidenti, governatori e quant’altro, date un’occhiata qui.

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Un gruppo di scienziati della University of Pennsylvania ha realizzato il primo circuito elettronico capace di auto-alimentarsi con i raggi del Sole. "Questo ha il potenziale di dar vita a una nuova generazione di dispositivi ottici ed elettronici", ha dichiarato lo specialista Dawn Bonnell. "Il touch-screen del tuo computer potrebbe funzionare sia come alimentatore che come normale dispositivo".



In pratica, si sta parlando di un unico circuito, da utilizzare anche in campo informatico, con capacità fotovoltaiche integrate. "Dovremmo avere un Ampere per ogni volt in un prototipo del diametro di un capello umano lungo circa 2,54 cm, se l'efficienza scala in alto senza limiti", ha aggiunto Bonnell.

Insomma, pare trattarsi di una rivoluzione scientifica che ancora una volta propone di utilizzare i circuiti fotovoltaici per la trasmissione dati, e non solo. Basta quindi con il codice binario; le diverse lunghezze d'onda potrebbero consentire codici più complessi. Il tutto con incredibili prestazioni finali ovviamente a basso impatto ambientale.

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Già, ma secondo me è una figata anche il fatto che, per quanto ho capito, possono essere applicati a schermi già esistenti, magari utilizzando un software che faccia corrispondere tocco e clic. Sarebbe una figata trasformare la schermo del pc in multitouch

La portoghese Displax ha sviluppato una pellicola sensibile al tocco capace di rendere praticamente ogni cosa una superficie multi-touch interattiva. Come spiega il direttore Migel Fonseca: "La nostra tecnologia si limita a catturare i tocchi, potete usarla ovunque".



L'idea è del tutto simile a quella che abbiamo visto in un brevetto registrato da Apple poco più di un anno fa, solo che questa azienda è passata dalla teoria alla pratica. La pellicola integra un circuito di "nanocavi" che rende possibile la reazione al tocco delle dita. Ciò che viene rilevato è il disturbo nel campo elettrico: in pratica una modalità del tutto simile a quella degli schermi capacitivi.

La differenza è che non è necessario un contatto diretto. Potete montarla anche dietro la superficie, e funzionerà lo stesso. Basta che la distanza tra dita e pellicola sia inferiore a 15 mm. E naturalmente è multi-touch: i prodotti simili esistenti supportano un solo tocco alla volta, mentre questa pellicola arriva a 16, e si prevede di supportare fino a 65 dita alla volta, su schermi enormi.

DISPLAX™ Optimus Concept Store - Casa da Música (Porto - Portugal) from Displax on Vimeo.

La pellicola può reagire anche a semplici spostamenti d'aria. In teoria basterebbe "soffiare sullo schermo per interagire", spiega Fonseca. È disponibile in misure dai 18 cm ai 3 metri di diagonale.
Questo prodotto trova la sua collocazione migliore in musei e negozi, e forse nell'ambito militare, ma Fonseca ha spiegato di essere in trattativa con diversi produttori di computer, decisi a cavalcare la recente "onda tablet".

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Forse abbiamo visto troppe puntate di Stargate SG-1 o forse questo dispositivo di input montato sulla mano che si chiama AirMouse è stato davvero creato ispirandosi alla tecnologia Goa’uld. In ogni caso, siamo abbastanza scettici sulla sua capacità di prevenire i danni da stress ripetitivo.
Il dispositivo wireless è fatto con “un tessuto leggero e durevole che si allinea agevolmente con i legamenti della vostra mano e del polso” e si suppone possa funzionare per un’intera settimana prima di aver bisogno di una ricarica. E se avete già l’acquolina in bocca, mettetevi il cuore in pace perché dovrete aspettare da sei a dodici mesi prima di poterlo comprare al costo di 130$ (93 euro circa).

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I libri di fumetti sui supereroi del futuro potrebbero parlare degli Uomini dell’Acciaio Spugnoso se questo esperimento di alcuni scienziati dovesse avere successo e diventare un prodotto reale con applicazioni quotidiane.
Non ha ancora un nome che la identifichi, quindi la chiameremo solo schiuma d’acciaio, per il momento. Nome o non nome, le molteplici applicazioni (testate in laboratorio) hanno dell’incredibile.
“Alcuni calcoli di incidenti nel traffico mostrano che inserendo due pezzi di questa schiuma composta di metallo dietro il paraurti di un’auto che viaggia a 45km/h, l’impatto sarà avvertito dai passeggeri come se fosse avvenuto a 8km/h“.
Poi c’è il test dello schianto in cui il ricercatore Afsaneh Rabiei prende un pezzo di acciaio e un pezzo di schiuma d’acciaio e li fa schiantare entrambi ad alta velocità contro una base piatta. Dopo il test, si vedono dei chiari segni dell’impatto sull’acciaio tradizionale, mentre la schiuma non mostra danni di alcun genere. E’ una questione di assorbimento dell’energia.
In realtà, questa schiuma non è proprio un’invenzione mai vista prima, ma questi test mostra che Raibei potrebbe aver realizzato la versione più resistente.

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probabilmente è che in inglese era col punto, cmq hai ragione, correggo

Anche perchè non spenderei 12.000 euro per uso personale